Sistemi rappresentazionali: facciamo un po’ di chiarezza!
Sistemi rappresentazionali: facciamo un po’ di chiarezza!

Sistemi rappresentazionali: facciamo un po’ di chiarezza!

Il modo migliore per fare chiarezza sui sistemi rappresentazionali è analizzare casi reali, quindi, ecco tre esempi perfetti:

VISIVO (V)

COMMENTO

Apparentemente, potrebbe sembrare in modalità auditiva, perché all’inizio utilizza vocaboli prettamente auditivi, tuttavia, si capisce chiaramente che è in modalità visiva perché:

  • utilizza un verbale ripetitivo per far percepire chiaramente cosa vuole esprimere, prediligendo i termini visivi quando entra nel vivo del proprio discorso
  • utilizza il para-verbale soprattuto per suscitare sensazioni, per far ridere, per fare imitazioni, non per rafforzare ciò che dice, ma per esemplificarlo ulteriormente
  • utilizza il non-verbale in maniera “costruttivista” proprio per “far vedere” cosa intende dire al pubblico
  • si nota che elabora immagini internamente perché reagisce emotivamente (ridendo prima di finire la battuta) alle proprie immagini mentali piuttosto che a ciò che lo circonda

AUDITIVO (A)

COMMENTO

Apparentemente, potrebbe sembrare in modalità visiva, perché parla molto velocemente, tuttavia si capisce chiaramente che è attivo il sistema rappresentazionale auditivo perché:

  • utilizza un verbale molto ricco e variegato, cercando sempre termini appropriati e avverbi specifici, evitando di ripetere gli stessi vocaboli
  • utilizza il para-verbale per dare forza ed espressività a ciò che dice, mantenendo un ritmo incalzante e variando toni e volume quando necessario
  • utilizza il non-verbale per sottolineare ed evidenziare i concetti che esprime
  • plasma il proprio discorso improvvisando in base a ciò che accade attorno a lui

CINESTESICO (K)

COMMENTO

C’è davvero poco da commentare:

  • verbale ridotto al minimo
  • para-verbale chiaramente basato sulle proprie sensazioni e reazioni
  • non-verbale totalmente introiettato (si tocca, sospira, tiene sempre in mano qualcosa, sfoglia gli appunti…) senza la minima relazione col pubblico, ma solo con un ospite alla volta

N.B.

I commenti sono ridotti all’essenziale, ma la scelta dei concetti è stata estremamente oculata, invito pertanto a leggerli con la massima attenzione.

Anche la scelta dei video è stata fatta in maniera strategica, selezionando personaggi palesemente caratterizzati da un sistema rappresentazionale e che allo stesso tempo si muovono anche negli altri, perché, come dico sempre, “tutti siamo tutto”, semplicemente, nella maggior parte delle situazioni quotidiane, preferiamo un sistema rappresentazionale agli altri perché ci fa sentire più abili (quest’ultimo concetto è chiaramente comprensibile a chi già padroneggia i livelli logici di pensiero).

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